Un lungo percorso che permette di ammirare il massiccio del Monte Rosa, sia dal versante valsesiano, selvaggio e solitario, che dal versante di Gressoney, evitando di utilizzare gli impianti di risalita che consentono al turismo di massa di raggiungere i grandi giacciai.
NB Si consiglia di percorrere questo sentiero solo con adeguata preparzione ed esperienza di percorsi alpinistici in quanto la parte di tragitto dall'alto vallone delle Pisse alla Punta Indren non è segnalata.
Il nostro percorso parte da Pedemonte, al parcheggio del Wold 1.
Imboccata la carrozzabile, si procede per circa 1,5 km fino alla piccola chiesetta di Sant'Antonio.
Subito dopo, sulla sinistra, prima del ponte carrozzabile parte il sentiero 206a 2 , che in circa 30 minuti ci conduce al Rifugio Pastore. In alcuni periodi è disponibile un servizio di navette (dalle 8:00 alle 18:00) che ci porta alle cascate delle Acque Bianche da cui parte il sentiero 6.
Superato il rifugio, si cammina tra i prati dell'alpeggio (Alpe Pile) 3 su cui si affaccia. Di fronte a noi si apre lo straordinario spettacolo della parete sud del Monte Rosa., che sovrasta la vallata.
Imbocchiamo il sentiero 206 4 che parte sulla sinistra dell'alpeggio e risaliamo fino al ponticello sul torrente Bors che attraversiamo. Al bivio, imbocchiamo il sentiero che si inerpica a sinistra, segnavia 10. 5
La pendenza del sentiero si fa subito accentuata ed in breve si guadagna quota alzandosi sul fondovalle. Improvvisamente, teminata la mulattiera a grandi gradoni di pietra, si entra nella Vallone di Bors dominato sullo sfondo dalla Cascata delle Pisse, con i suoi 200 metri di salto d'acqua.
Lasciando sulla destra il Rifugio Crespi Calderini 6 proseguiamo sul sentiero di sinistra, che attraversa il vallone del Bors. in direzione della grande Cascata delle Pisse.
Il sentiero si innerpica a sinistra della Cascata per raggiungere l'Alpe la Balma a 2200 metri. 7
Sopra l'Alpe la Balma, procediamo lungo tracce di sentiero che salgono lungo un pendio erboso fino ad incrociare il sentiero 210b.
Percorriamo quest'ultimo, che ci porta a sinistra passando per delle baite diroccate (Case Miniere) 8, entriamo nel vallone delle Pisse, che percorriamo fino in fondo.
Qui seguiamo gli ometti che ci fanno deviare a destra per risalire il vallone in direzione della vecchia Indren (fermata della funivia dismessa).
Ci teniamo sulla destra fino ad intercettare la piccola stradina che dalla Vecchia Indren scende nel vallone. 9. Sopra di noi possiamo vedere il ghiacciaio del Bors, e sulla destra vediamo il filo della Cresta del Soldato, via di salita alla punta Giordani.
Seguendo i numerosi ometti, si attraversa la pietraia di grossi blocchi e rocce raggiungendo il Ghiacciaio di Indren in forte regresso.
Sul sinistra vediamo la nuova stazione della funivia. Con parcorso ad arco ci si porta alla base dello sperone e per tracce di sentiero alternate a tratti attrezzati con canaponi e scalini 10, si sbuca sul pianoro soprastante, da dove è visibile la Capanna Gnifetti. Attraversando il Ghiacciaio del Garstelet e superando un ultimo tratto attrezzato 11 giungiamo fimalmente a destinazione.
Il Rifugio Gnifetti è punto di partenza per molte vie alpinistriche del Monte Rosa, come ad esempio la classica Via normale per la punta Gnifetti, meta estremamente frequentata da moltissimi alpinisti.