L'anello dal Lago di Antrona alla Diga di Campliccioli è un percorso poco impegnativo ed adatto a tutti, che offre scorci panoramici di notevole bellezza, sul lago e le numerose cascate che lo alimentano.
Da Antrona Piana di percorre in auto la strada asfaltata che porta al Lago di Antrona e all'Albergo Ristorante Lago Pineta.
Lasciata la macchina in corrispondenza del ponticello che attraversa il torrente Ovesco (prima di arrivare al ristorante), seguiamo le indicazioni per il lago (segnaletica rossa) ,posizionate vicino ad un cartellone esplicativo. ll sentiero inizialmente risale a lato del torrente ed attraversa un bel bosco di larici per poi immettersi sulla sponda del lago.
Sullo sfondo si vede la Cascata del Sajont, col suo salto di più di 50 metri e più in alto sulla sinistra, la Diga di Campliccioli. Dalle montagne del versante sinistro scendono altre quattro cascate più piccole.
Proseguiamo in piano, tralasciando il sentiero che sale a destra verso l'Alpe Ronco. Dopo alcuni minuti di camminata il sentiero inizia ad alzarsi e dopo alcuni saliscendi ci porta davanti all'alta parete di roccia da cui precipita la massa d'acqua scrociante della cascata del Sajont.
Da qui una passerella aerea in metallo costeggia la roccia passando sotto il salto.
L'impatto visivo è davvero forte!
Terminata la passerella il sentiero ridiscende verso il lago, offrendo scorci panoramici stupendi.
Si attarversa il torrente Troncone su di un ponticello e si prosegue sulla sponda orografica destra del lago, lungo la bella pista pianeggiante, costeggiata da larici, betulle, maggiogiondoli e cespugli di rododendro. I monti che circondano la conca si specchiamo nelle limpide acque del lago ed alcuni bagnanti sostano sulle rive.
Nei pressi dell'Alpe Piaggiolo, ln corrispondenza di una graziosa panchina, si prende il sentiero che sale a destra e si innalza verso la diga di Campliccioli (sentiero N° C00).
Si cammina tra rododendri e betulle e dopo aver attraversato un torrente si giunge alle baite dell’Alpe Piana (m. 1240). Si progue in moderata salita e dopo un breve tratto di strada asfaltata si arriva alla Diga di Campliccioli (m. 1360).
Il bacino del lago artificiale si apre davanti a noi, circondato da montagne e bei boschi di larici. Sullo sfondo si elevano le cime innevate della Cresta delle Lonze e di Punta Laugera.
Attraversiamo lo barramento ed imbocchiamo il sentiero a destra (N° C34) che si dirige verso il lago di Antrona.
Iniziamo la discesa godendo dello stupendo panorama del lago e della conca in cui si trova Antrona Piana.
Attravesiamo il torrente Sajont e sulla nostra destra possiamo osservare le vasche formate dall'erosione della roccia dovute allo scorrere dell'acqua, prima del salto che forma la cascata del Sajont.
Si percorre infine una bella mulattiera che ci porta all'Alpe Ronco, un piccolo agglomerato di baite perfettamente ristrutturate, con bella vista sul lago. Si attraversa il nucleo e si scende fino ad incontrare il sentiero da cui siamo partiti.