Il Canale si origina dalla Lanca Ayala di Vigevano, una penisola fluviale situata a Sud della zona Braghettona, una delle zone più antiche del Parco del Ticino che fu l'antico attracco dei cercatori d' oro.
Fino a pochi anni fa tutta quest'area veniva utilizzata come sedime di cava per l'estrazione di inerti nel fiume, oggi, dopo un grandissimo lavoro di recupero, la penisola fluviale della Lanca Ayala è quasi tornata al suo splendore originario.
La Roggia Castellana prosegue poi lungo il Parco del Ticino, in una zona altamente protetta, scorrendo tra boschi di salici, roveri e robinie fino a giungere nei pressi della Cascina dei Ronchi e della nota Villa Nobiliare Ronchi. Prosegue poi fino al Molino d'Isella nel Comune di Gambolo', per entrare nell'incantevole scenario della Villa Necchi, nel cui parco interno crea un meraviglioso largo con annesso un piccolo approdo, la Tenuta Portalupa, dirigendosi poi verso Cascina Vignazza di Borgo San Siro dove si dirama in due: un ramo prosegue alimentando il Molino della Cascina l'altro esce dallo scaricatore e scorrendo dietro la Cascina Vignazza si ricongiunge a valle al corso principale.
Da qui procede verso il Bosco del Castagnolo nei pressi della Cascina Torricella, giunge al Bosco del Castagnolo, fino ad arrivare ad un grande sbarramento dotato di uno scaricatore laterale che convoglia le acque in eccesso al Canale Scavizzolo. Superata la chiusa scorre spedita verso la Tenuta Occhio di Parasacco nel Comune di Zerbolo', oltrepassando il ponte nei pressi della Cascina Comuna sulla Strada Borgo San Siro - Parasacco. Valicata la Tenuta Occhio giunge alla chiusa che alimenta la Presa della Roggia Padulenta e avanza tra i campi lungo l'abitato di Parasacco, la Strada SP185 San Biagio – Bereguardo e lungo la Cascina Freddo e la Cascina Guasta.
Nei pressi dell'abitato di Zerbolo' la Castellana scorre tra sterminate piane di risaie dirigendosi verso il Molino alla Cascina Morgarolo nel Comune di Groppello dei Cairoli, la Cascina Ca' Rossa di Zerbolo per entrare nel Comune di Groppello dei Cairoli.
Ai piedi dell'abitato di Villanova d'Ardenghi, la Roggia Castellana si dirige verso la Cascina Caselle nel Comune di Zerbolo', scorrendo sul fronte della cascina e dirigendosi verso la Cascina dei Frati nel Comune di Carbonara Ticino, qui si affianca alla Roggia Padulenta, sottopassando la Strada SP3 Carbonara-Zerbolo' e giungendo alla Chiusa. La Roggia continua verso il Comune di Carbonara Ticino fino a giungere nei pressi della cascina Sabbione e la Cascina Paradiso nel Comune di San Martino Siccomario.
In prossimità della Cascina Colombarolo, sottopassa la Strada SS596 dei Cairoli per dirigersi nel Comune di San Martino Siccomario, giungendo nei pressi di Via Case Nuove, qui si divide in due rami: quello principale che prosegue verso il centro commerciale Bennet lungo Via Madonna mantenendo il nome di Castellana; l'altro ramo più cospicuo prende nome di Castellanetta e si dirige alla Cascina Zerbi
Ormai diventata minuta giunge nei pressi della Cascina Bargitta e da qui in avanti diventa un Cavo Adacquatore per irrigare un vasto territorio agricolo che si estende dalla sponda destra della Roggia Rotta da San Martino Siccomario alla Frazione Boschi di Travaco', ai piedi dell'argine Ticino e Po.
Il Cavo Castellana dalla Cascina Vignola prosegue infine verso Mezzano, e si dirige verso la frazione Valbona, attraversando i campi lungo la Strada Navazzona giungendo alle porte della Frazione Boschi di Travaco' dove termina, scaricando la poca acqua rimasta in un canale colatore di bonifica.