Oasi della Bruschera di Angera

    

L'Oasi della Bruschera è un area protetta di circa 400 ettari che si trova sulla sponda del Lago Maggiore, di fronte ad Angera. Gestita dal Comune in collaborazione con la Provincia di Varese fu istituita nel luglio del 1998 dalla Regione Lombardia.

Nell'oasi, che rappresenta uno degli ultimi esempi di foresta allagata della Lombardia, vi sono sentieri sterrati circondati varie specie arboree come ontani neri, salici bianchi e canneti. La flora vede la presenza di specie rare come la viola palustre e le ninfee bianche.

Molti uccelli acquatici come  il Germano Reale, la Gallinella d’Acqua, il Martin Pescatore. vi svolgono l’annidamento e lo svernamento.

L’area comprende anche l’Isolino Partegora, sul quale è presente, da alcuni anni, una colonia di cormorani.

E' possibile visitare l'oasi tutto l'anno, e seconda dei periodi si possono osservare diverse specie di uccelli e di piante. Acoro o Giglio acquatico che fioriscono in tarda primavera, il Topinambur dai gialli fiori in estate. E poi cespugli di Rosa canina, bianche Ninfee e i gialli Carfani.

Svasso, Germano reale, Moretta, Folaga, Gallinella d’acqua, Airone cenerino, Tuffetto, Martin pescatore sono tutte specie di uccelli che si possono osservare facilmente in varie zone dell’oasi.

Il precorso nell'oasi è segnalato da diversi cartelli esplicativi e in diversi punti ci alcuni ponticelli in legno che permettono di attraversare le rogge che alimentano le acque delle lanche. Da un punto dell'oasi dove la vegetazione si dirada e si apre una spiaggetta di sassi bianchi si può godere della vista del lago e di Angera e la sua rocca