Il Museo Civico Archeologico di Angera ha sede presso Palazzo Pretorio e fa parte del sistema museale archeologico della provincia di Varese assieme al Museo Civico Archeologico di Varese, l'Isolino Virginia, sul Lago di Varese, il Museo di Sesto Calende ed il Museo di Arsago Seprio.
Aprì al pubblico nel 1976 per merito dell'Associazione Storica e Archeologica Mario Bertolone, in seguito al ritrovamento, presso la necropoli romana, di 42 tombe in un primo scavo nel 1971 e di altre 23 in un secondo momento.
Oggi l'esposizione è organizzata nelle due sale superiori del palazzo in due sezioni:
- quella preistorica in cui sono stati esposti i ritrovamenti avvenuti nell'antro mitriaco, una grotta situata sulle pendici del colle su cui oggi sorge la Rocca, abitata già in tempi preistorici, poi ristrutturata in epoca romana e adibita al culto del dio Mithra. I reperti risalgono al paleolitico e rappresentano la più antica testimonianza di insediamento umano nel territorio varesino;
- una sezione romana dedicata ai reperti provenienti dalla necropoli romana, situata nei pressi dell'attuale cimitero, dove gli scavi cominciarono nel 1877. Si tratta di ritrovamenti databili tra il I ed il III secolo d. C., provenienti da 178 tombe e che comprendono: piatti in vetro, piccole ceramiche a pareti sottili, monete, chiodi, coltelli, cocci di vasellame, lucerne in vetro e avanzi di ossa, sia umane che di animali, e frequentemente pane carbonizzato.
Queste testimonianze suggeriscono ai visitatori un'idea dell'importanza dell'abitato di Statio, l'antico nome del borgo, punto di incrocio tra alpi e pianura, già in epoca romana.
Il Museo presenta inoltre reperti del villaggio romano Vicus Sebuinos vicusrisalenti al periodo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.
Orari di apertura: Lunedì 14.30–18.30; Martedì 14.30–17.00; Giovedì 10.00-12.00 e 14.30-18.30; Sabato 9.00-12.00.