Azienda Agricola Salvaraja

    
Tipologia luogo
Indirizzo
Cascina Salvaraja - Cascina Fasolo 20087 Robecco sul Naviglio (MI)
Periodo Artistico Culturale
Romanico

L’Azienda Agricola Salvaraja, situata tra Robecco sul Naviglio e Abbiategrasso, si estende su 300 ettari di territorio ricadenti interamente nel Parco Lombardo della Valle del Ticino, importante corridoio ecologico tra gli Appennini e le Alpi e patrimonio inestimabile di biodiversità.

I suoi bei boschi di querce e carpini si affacciano sulle rive del fiume e sono costituiti dalla vegetazione che caratterizzava l'antica foresta planiziale. Inoltrandosi tra i querceti secolari è facile trovare zone di sottobosco tappezzate di profumati mughetti, piccole pervinche e altre fioriture spontanee o di sbucare improvvisamente in un ampia radura a brugo (un piccolo arbusto sempreverde con fiori rosei in lunghi grappoli terminali) o su corso d'acqua limpida come il Canale Delizia.

Il bosco è anche popolato da diverse specie di mammiferi come caprioli, tassi, volpi, lepri e altri piccoli mammiferi, che è possibile incontrare durante le escursioni. Spostandosi verso il fiume, si possono osservare invece aironi e martin pescatori, poiane e falchi di palude, upupe, picchi e numerosi passeriformi.

Le acque del Ticino, le lanche e le rogge sono popolate da anfibi e pesci di grande pregio come i tritoni e la rana di Lataste, il luccio e la trota marmorata.

Oltre ai boschi risaie, campi di cereali, prati a foraggio e pioppeti costituiscono, insieme alle cascine, il complesso agricolo della Salvaraja che ha adottato tecniche di agricoltura sostenibile, certificate dal marchio “Parco Ticino – Produzione Controllata”.

Prodotti

L’Azienda produce prevalentemente riso da semente, ovvero riso che, acquistato dalle ditte sementiere, viene immesso sul mercato per essere riseminato nell’annata agraria successiva. Una parte della produzione però è rivolta anche al consumatore e in una risaia circondata dal bosco e alimentata da acque di risorgiva, viene coltivato con tecniche di agricoltura integrata il Carnaroli.

Una volta raccolto e essiccato, il risone, ancora rivestito dalla lolla, viene trasformato in riso integrale, semintegrale o bianco nella nostra riseria esclusivamente con l’uso di pilatrici a pietra, ovvero mediante una lavorazione di tipo tradizionale del tutto simile a quella che si usava più di un secolo fa!