Campertogno è un piccolo comune situato nella medio-alta Val Grande (Valsesia), poco al di sotto della confluenza del torrente Artogna con il Sesia. La bellezza degli scenari naturali che fanno da cornice all’abitato di Campertogno e il suo patrimonio storico-architettonico attraggono un discreto numero di turisti
Affacciato sul Sesia, è caratterizzato dall’antico ponte in pietra ad arco e dall’imponente struttura della chiesa di San Giacomo, con lo svettante campanile, disegnata da Bernardo Vittone e modificata poi dal Juvarra.
Oltre a questo edificio religioso, sparse sul territorio comunale si possono trovare numerose, chiese, cappelle, oratori e chiesette votive.
Sul fondo del paese è visibile la splendida “Villa Gianoli” , prestigiosa residenza dell'ottocento costruita su uno sperone di roccia esposto al sole di mezzogiorno, incastonata tra le baite del borgo secentesco , oggi trasformata in un confortevole albergo a quattro stelle.
Sui entrambi i lati del fiume, si sviluppano le strette vie del paese, con case in pietra, tetti in ardesia e balconate in legno, da cui partono interessanti sentieri.
Sul lato sinistro si trova il sentiero che sale alla Colma, mentre sulla destra si possono raggiungere le due valli secondarie, quella del Vallone e la ben più grande e importante valle Artogna, che si insinua per 15 km tra le montagne alla cui sommità si trova il Monte della Meja (2812 m), la punta più alta del territorio di Campertogno.
Nel territorio comunale si trovano diverse frazioni e località: Rusa, Otra, Carata, Quare, Piana Ponte, Villa, Piana e Tetti, tutte graziose e caratteristiche.
