Giorno di Pasquetta, pancia piena per le grigliate , uova di cioccolato e colomba …… ma il runner non si arrende e via per la classica corsa di Casterno.
E’ quasi tradizione ormai che il tempo non sia clemente con questa corsa ed infatti anche oggi il cielo si presenta grigio e anche un filo freddo.
Nonostante tutto la partecipazione è altissima, si parla di più di 4000 persone.
Ritrovo presso la chiesa di S. Andrea (struttura del XVII secolo e rifatta nei primi del ‘900 ma che fu fondata su una precedete chiesa addirittura del X secolo) e verso le 9.00 ci si ammassa tutti a ridosso del gonfiabile di partenza, mi da la sensazione di gara vera.
Partenza, primo tratto in leggera discesa e poi via verso i boschi.Sono tutto concentrato a non scontrarmi con nessuno ma appena trovo un pochino di spazio decido di guardarmi intono. Che spettacolo, un fiume di colorata umanità davanti ed altrettanto dietro di me.
Bello, la sensazione di “comunità che corre” si fa davvero sentire. Vengo trascinato dal passo degli sconosciuti che sono vicino a me e mi accorgo di scendere vicino al 5min/Km, incredibile!!
Pagherò tutto e pagherò caro ma non mi importa. Prendo e sorpasso i soci che sono partiti in pole position e nessuno del mio gruppo mi prende; .. un sogno.
Solo il Piero decide di farmi tornare con i piedi per terra ed al 7 km mi saluta e se ne và. Attenzione Pierino, se mi alleno sono dolori anche per te. Al bivio 13/21 , in lontananza vedo anche Raffa e Roby che arrivano … ma non mi prendono , io vado sulla 13 e loro sulla 21! Rallento e mi affianca il mio solito socio, il Remigio, andremo insieme fino al traguardo.
Percorso spettacolare nei boschi e nella tenuta della Fagiana, manifestazione ben organizzata, possibilità di fare la competitiva seria sui 13 Km (con pettorale) il tempo non ha fatto bizze e tanto divertimento. Che dire ! Un bel grazie agli amici di Casterno che si sono impegnati e che hanno messo in piedi per la 40° volta una bellissima corsa.
All’anno prossimo.