Albeggia, pizzicorino sulla pelle per l’inizio dell’autunno; breve sosta al bar per un caffè e via in direzione Inveruno.
Il ritrovo è nel cortile della neoclassica Villa Tanzi le cui origini si fanno risalire al Settecento e che dalla fine dell’ 800
fu acquistata dal nobile Gaetano Tanzi (da qui il nome) per poi passare al Comune di Inveruno circa nel 1970 che ne ha fatto la sede del municipio.
Oltre al parco , fa parte del complesso di Villa Tanzi anche il grande torchio a vite in legno e pietra (lungo 14 metri e alto 5) che
risale al 1759 per la pigiatura dell'uva da vino (fino al 1870) - un chiaro segno di una coltura di vite nella zona che oggi non è più presente.
Tre percorsi a nostra disposizione 6, 12 e 18 Km e partenza sotto un bel gonfiabile.
La divisione dei percorsi è a poche centinaia di metri dalla partenza ed essendo ancora freschi ed euforici ci avviamo sulla 18 Km.
Si esce subito dal paese e tramite le strade di campagna si arriva a Furato per poi rientrare a Inveruno su una bella pista ciclabile.
Passaggio in centro di Inveruno vicino alla antica Chiesa di S.Martino (anno 1000) e di nuovo via in campagna.
Il percorso è pesante e sconnesso ed il paesaggio è il classico della pianura Lombarda in Ottobre.
Verso il 15 Km si passa vicino alla cascina Garagiola ed incomincia l’ultimo tratto tra le vie del paese.
Il GPS segnerà 18,6 Km.
Al ristoro finale ci propongono la PEPERONATA !!! forse era anche buona !.
Pacco gara con buon sacchetto gastronomico.
(Pietro G.)